31 marzo 2013

Pubblicità che dramma

La pubblicità ci complica il lavoro. Appena esce uno spot televisivo anche io che non guardo quasi mai la tv divento un'assoluta esperta degli ultimi prodotti pubblicizzati.
Volete qualche nome commerciale?
Il colluttorio CB 12, o il famoso Bio Oil che bio non era assolutamente. Parliamo dell'amplificatore acustico che si chiama Acustika (o Akustica?). Suvvia come si chiama l'ultimo sbiancante per denti in gel? Day Dent. Ah, il Somatoline di cui fanno lo spot ultimamente? Bhe lo conosco anche se non ho idea della sua funzione.
Ma un prodotto più di tutti ha destato la mia curiosità: qualche vip ne ha parlato in tv senza nominarlo direttamente. Ed è cominciata la caccia al medicamento.
Partì tutto dalla mia nuova collega dark, la quale si era scritta la descrizione del prodotto su un foglio perché era troppo buffa.
Le chiesero una crema vaginale all'acido ialuronico da spalmare dove? In vagina, penserete voi.
Poveri fessi.
... da spalmare in faccia!
E fu così che la mia responsabile cercando su internet trovò il nome di questa miracolosa crema.
Ben presto fummo sommersi di richieste di questo strabiliante prodotto. Giovani e anziane signore che volevano un po' di crema vaginale per attenuare le loro rughe.
Tant'è che il prodotto finì ben presto.
E tutto per cosa? Per chissà che personaggio che in tv aveva confessato di usare una crema vaginale contro le rughe. Magari una persona che si è più che altro botulinata e deve l'effetto "miracoloso" a delle laboriose tossine.
Siete curiosi? Siete curiose? Il prodotto si chiama Perilei Pausa. No, vi prego, non cercatelo in farmacia. E' quasi terminato. In tutti i magazzini.

Forse è un bene. Potrebbe non essere quel toccasana che credete.

27 marzo 2013

Green Glossy Box

Mi è arrivata la Green Glossy Box. Ogni tre mesi al costo di 25 euro tanti campioncini e qualche full size. Ecco le foto e appena riesco, le recensioni.













Sweet hawk

Sono passate due settimane e sono capitate tante cose:
in primis, e finalmente, ho cominciato un corso di falconeria. Il corso è di avvicinamento (perché come spiegano anche i falconieri che ci tengono il corso, alla fine di queste tre lezioni non saremo in grado di tenere un falco ma se vogliamo continuare, possiamo fare un anno di affiancamento con un falconiere e solo dopo pensare di prendere un falco), sono 3 lezioni e durano una domenica l'una.
Costo? Elevato. Per la prima lezione abbiamo pagato 120 a testa (la seconda verrà 100 euro e la terza ancora non sappiamo).
Forse non vi ricordate ma i primi post riguardanti la falconeria risalgono al 2007. Vivevo ancora a Torino, ero a una fiera di piante a tenere un banchetto dell'AIPC (Associazione Italiana Piante Carnivore) - la "Tre giorni per il giardino" e pubblicai questa foto:



Essì, quella poiana di Harris mi aveva rubato il cuore.
Mi sono informata per un po' ma non trovando un corso decente ho lasciato perdere. Finché non mi contattano questi ragazzi di Treviso. Avevo fatto la preiscrizione ai loro corsi un paio di anni fa, ma stavano traslocando e non avevano una nuova sede per i corsi e mi avevano annunciato che mi avrebbero fatto sapere.

Quindi ricevere la mail è stata un'emozione. Ovviamente ci sarei andata. Fry è voluto venire anche lui, peccato che ci siamo organizzati male e per andare a Villorba (TV) siamo partiti quel mattino stesso. Il corso durava dalle 8.30 alle 18.30, e siamo partiti prestissimo calcolando due orette circa di viaggio e una piccola pausa per la colazione.
E' stata dura, ma una stupenda giornata. La cosa terribile, per me che sono sempre stata assolutissimamente conto, è avere una nuova visuale della caccia. Molti vanno a caccia col falco. Ovviamente senza fucile.
Io non ci andrei, ovviamente, ma se il falco caccia qualcosa glielo lascerei mangiare.
E, d'altro canto, capisco che la caccia con il falco non è quella devastante che viene praticata a suon di colpi di fucile. Lo stesso ragazzo che ci teneva il corso, che lavora nella polizia - municipale o no, non ho capito - ci ha raccontato di aver fermato un cacciatore e di avergli fatto aprire il bagagliaio e di averci trovato un numero imprecisato di lepri, molte più di quelle che un cacciatore potrebbe cacciare. E che molti cacciatori sparano ai falchi (fauna protetta) perché rubano loro le prede.
In poche ore ho capito chi tra noi era un cacciatore o un appassionato. E tra i cacciatori chi era di quelli stronzi arraffa arraffa uccidi uccidi e chi seguiva le regole.
Devastante no?
La giornata ha previsto anche il richiamo al pugno di Deva, dolcissima poiana di Harris e la conoscenza di Penelope, un Gyrsacro (ibrido tra Gyrfalco e Sacro) che ha dato davvero spettacolo al logoro.
Troppe sarebbero le cose da raccontare. Vi lascio però ad alcune foto e se volete, potete vedere l'album completo qui.








Sono tornata stanca, ma felice. Voglio completare il mio percorso seguendo anche per un anno un falconiere, se necessario. Chissà magari un giorno potrò prendermi un falco, o un rapace notturno, e non voglio farmi cogliere impreparata.
I have new passion.

Canzone del giorno: Ma non ho più la mia città Gerardina Trovato


15 marzo 2013

Un venerdì sudatissimo

Tanto per cominciare stamattina ho salutato uno sconosciuto sull'autobus. E' cominciato tutto ieri mattina quando, ancora assonnata, scendo dal bus per andare al lavoro. Un ragazzotto scende con me e mi precede correndo, entrando nello stesso grigio capannone che chissà quando riuscirò ad abbandonare.

Quando raggiungo l'ingresso, saluto la guardia (in guardiola, per l'appunto) e c'era anche codesto ragazzotto. Così lo saluto dicendo "ah ma eri sul bus con me!"
E finisce lì.

Io dimentico i nomi ma i volti difficilmente. C'è da dire però che essendo timida, se vedo una persona per la prima volta non la guardo attentamente, i miei occhi vagano di qua e là al riparo da occhiate maliziose. So bene quanto deve durare uno sguardo occhi negli occhi per non essere frainteso, e io riesco a farlo durare ancora meno.

Quando mi sono seduta sulle lerce poltroncine del "pianerottolo di attesa" ho visto che non era da solo, c'erano tanti altri ragazzi, probabilmente magazzinieri neoassunti? Non saprei.

Arriviamo a stamane quando mi pare di vedere il ragazzotto di cui sopra seduto sul bus. Accanto a lui un altro ragazzotto, i due dividono le cuffie del cellulare/ipod/iphone/mp3 o quello che è. Proprio quest'ultimo, notando che io guardavo in quella direzione (in realtà cercando di capire se era proprio il ragazzotto che avevo incontrato la mattina prima, per non fare la figura di cacca di non salutare), mi sorride e mi saluta. Ho pensato che fosse uno degli altri ragazzi neoassunti del magazzino. Quindi ho sorriso, ho salutato e ho ripreso a leggere, ben contenta di aver risolto una delle mie paranoie.

Peccato che quando scendo alla fermata loro non ci sono. Comprendo allora di non aver capito un cazzo.

Detto questo, stanotte mi sono svegliata nel bel mezzo di un sogno incredibile e ricordo, poco prima di essermi svegliata, di aver pensato "Non vedo l'ora di scrivere questo sogno!".
Dimenticato.
Non esiste più, ricordo solo che c'erano tre cose, tre risposte o tre domande. Ma il resto è svanito.

Al lavoro mi trascino ormai. La mia postazione è cambiata da una settimana, ora sono seduta davanti alla responsabile, le do' le spalle, sente e vede tutto quello che faccio o dico. Questo da una parte mi va bene perché l'ho rivalutata, si ride spesso, si chiacchiera anche. Peccato che piano piano mi stanno spostando in quell'angolo che è quello dei reclami. Oggi per metà giornata sono stata con la faccia contro il muro, in una postazione isolata a sentirmi insultare dai clienti. Mi stava venendo da piangere.

Non vedo l'ora che sia domenica. Questa domenica andremo a un corso di falconeria. Anche di questo ne avrei un sacco da parlare, ma lascerò spazio a un altro post. Ora nanna, che domani si lavora.

13 marzo 2013

Lasciami sognare

Quando ero piccola, facevo le scuole elementari, avevo grosse difficoltà a dormire. Ora posso intuire che fosse il caffè che mettevo nel latte che bevevo per cena.
Sì, cenavo spesso con latte e biscotti, ho vissuto con latte e biscotti sempre fino a quando non mi sono trasferita a Firenze.
Eppure ero così contenta quando riuscivo a dormire, perché potevo sognare.
Nei sogni vivevo cose, angoscianti, paurose o bellissime che però mi portavano via dalla mia casa, dal mio luogo fisico, da me stessa, ed ero così contenta.

A 12 anni leggevo fino a tardi "L'interpretazione dei sogni" di Freud. Saltavo tutte le parti che mi risultavano più noiose e leggevo accuratamente le descrizioni dei sogni, a volte la loro interpretazione. E poi mi mettevo a letto e al mattino scrivevo quello che di notte il mio cervello mi donava.

E' tanto che non prendo nota dei miei sogni, che il mio mondo di felicità notturna si è esaurito. Forse è per questo che ogni tanto mi prende la malinconia, mi chiedo se è questa tutta la mia vita. E allora giù con lo sconforto.
Non c'è più il mio mondo di fantasia in cui rifugiarmi. Che anche se a volte sanguinoso e terrificante mi portava lontano e potevo passare la mia giornata a immaginare cosa avesse scatenato questo strano desiderio di sangue e morte.

Devo a Freud la mia passione per i sogni, e per tutto ciò che li riguarda. Per il surrealismo, per David Lynch, per la psicologia. Devo a quella breve fetta di me al passato una grossa fetta di me al presente.
Grazie.
Ah, cervellino caro. Ti prego continua a farmi sognare.

Canzone del giorno: No Future in the Past Alan Parsons Project




E vi lascio anche a questo video, è una miniserie prodotta da David Lynch:

12 marzo 2013

Neve make up foundation vs Buff'd

Finora ho usato tre tipi di fondotinta minerale in polvere:
il fondotinta minerale della Bare minerals, quello della MAD minerals e quello di Neve Makeup.
Il primo è stato quasi subito accantonato. Molto carina la scatolina, le confezioni dei fondotinta, i pennelli (che chissà dove sono finiti? Ora mi farebbero comodo). Al secondo, qualitativamente migliore, ci ero affezionata. Ma avevo preso un sample e non è durato tantissimo. Del terzo mi sono comprata la confezione intera e mi era piaciuto abbastanza fino a quando non ho provato i fondotinta della Buff'd.
Trattasi di fondotinta minerali molto coprenti e resistenti.

Cerco di spiegarmi. Quello della Neve Makeup è polveroso, una volta steso si fonde con la pelle, ma dopo qualche oretta non c'è più. Difatti passando un dischetto struccante sul viso a fine giornata il dischetto era quasi pulito.
Il fondotinta Buff'd, anche nella sua versione Original (meno coprente del Concealer) è coprentissimo. Inoltre non ha un effetto polveroso nè troppo opaco. Anzi è molto luminoso.
Quando la sera passo il mio dischetto truccante è ancora lì (nei limiti del possibile). L'unica cosa è che non ho ancora trovato il mio sottotono. Per ora continuo a usare questi che ho, per finirli, anche se sono troppo chiari e paio Morticia. Poi ho preso altri Sample e vedrò.
Oggi invece mi sono arrivate le tinte direction.




Ho preso questo colore. E non vedo l'ora di colorarli.

10 marzo 2013

Non sono mai stata dall'estetista

E' passato un bel po' di tempo, al lavoro mi hanno messo a 10 cm dalla responsabile che vede e sente tutto quello che dico/faccio, ma devo dire questa cosa mi è risultata utile. Ho rivalutato molto la persona anche se per molte cose non condivido i suoi "rimedi".
Però scherziamo spesso e ora sono abbastanza tranquilla anche se tutti mi mettono in guardia dal fare o non far determinate cose.

Tra le cose che ho dimenticato di scrivere un paio di post fa è che ho scoperto che due miei amici si sono sposati. Erano fidanzati dalle superiori, da tempo immemore quindi. La cosa sconcertante è che l'ho scoperto dalle foto pubblicate su facebook. Ho passato un paio di giorni a farmi domande e darmi risposte. E alla fine ho concluso che non c'era nulla contro la mia persona, evidentemente non ci avevano pensato.
Mi è spiaciuta una cosa sola, e non è il non essere stata invitata. Quello no, mai. Mi rendo conto di tante cose. Sono molto amici di Roccio dalle superiori appunto e io effettivamente non ci sarei entrata nulla, e poi si sa, i matrimoni costano. Non mi aspettavo di essere invitata. Mi è davvero spiaciuto non saperlo prima.
Ma, ripeto, non è stata una cosa fatta con cattiveria. Non penso proprio.
Quindi ecco, è passata. Ma mi sento in imbarazzo a chiedere loro come è andata perché temo di gettarli nell'imbarazzo di dovermi delle spiegazioni. Ma forse sono solo mie pare.

In questo weekend sono stata a Torino. La mia Birba si è operata alla bocca perché aveva un'infezione e hanno dovuto levarle qualche dente. Eravamo tutti un po' in pensiero perché Birbina è vecchietta e ha problemi di cuore e temevamo l'anestesia, ma siamo contenti perché ora sta bene.


Appena ci ha visti ha abbaiato con vigore. Direi che sì, sta bene.

Stamattina siamo stati a Superga e abbiamo preso la tranvia a dentiera Sassi-Superga.
E' stata una cosa molto carina e la gita ci è piaciuta. La basilica poi è stupenda anche se dentro faceva più freddo che fuori. Mi ha colpito molto la stanza degli ex voto. C'erano dei dipinti per grazia ricevuta datati 1700.


Questa buffa serratura l'abbiamo vista all'ingresso del convento accanto alla Basilica. Chissà che chiave stranissima ci entra.


Il panorama nonostante le nuvole basse che coprono la città, è mozzafiato. Si vedono le Alpi innevate e nonostante ci si trovi a breve distanza dalla città, sembra di stare in mezzo alla natura. Siamo andati anche a visitare la lapide del grande Torino. Non sono tifosa, ma è commovente vedere quanta gente va a visitare questo posto.



Posterò altre foto quando le scaricherò dalla macchina fotografica.

Nel pomeriggio non volevo il caos del centro di Torino. Così siamo andati a Venaria Reale perché volevo che Fry vedesse il parco de La Mandria, ma non abbiamo trovato l'ingresso al parco così ci siamo "accontentati" di visitare l'esterno della Reggia di Venaria Reale. Circondati da cornacchie e taccole (sì mi pareva proprio il loro verso e ora riascoltandolo, sì, erano loro). Peccato che volavano alte, mi sarebbe piaciuto vederle. La cosa meravigliosa è che io non conosco il verso della taccola, ma rileggendo il verso "scritto" da Konrad Lorenz nel suo "L'anello di Re Salomone", ovvero chia chia chiu chiu l'ho proprio riconosciuto nei volatili della Reggia.

Ah, e andando verso Venaria sulla strada stava appollaiato su un ramo un bel rapace, forse un falco.

Volevo anche recensirvi i prodotti inviati da Alchimia Natura di cui vi ho parlato qualche post fa.
Ecco i prodotti.






Sono pronta per condividere con voi la mia esperienza con Alchimia Natura. Innanzitutto quando si parla di prodotti naturali bisogna sapere un paio di cose. Se siete abituati ai prodotti chimici (e sì, per prodotti chimici intendo anche quelli di farmacia) sarete un po' delusi dalla consistenza/odore/risultato finale delle creme bio.
Le creme chimiche sono state create per dare ottimi risultati nell'immediato, le creme bio svolgono l'unica funzione che le creme dovrebbe svolgere ovvero non stressare la pelle e idratare. Da quando mi sono arrivati i campioncini da Alchimia Natura ho usato solo due prodotti su tre. Non sono riuscita a usare l'olio per massaggi perché è un prodotto particolare e non ho avuto occasione.
Mi sono stati inviati la crema viso "magico rituale all'argan bio", il tonico fior di elicriso e "vigore d'oro" olio da massaggio. Non ho trovato i prodotti sul sito quindi fotograferò anche gli ingredienti in modo da postarli. Per quanto riguarda l'INCI sinceramente non ho controllato. E' un'azienda che si occupa di produrre cosmetici naturali a partire dalla coltivazione delle piante che useranno per la produzione, e mi sono ciecamente fidata. Ma sono certa che alla lettura successiva dell'INCI non troverete assolutamente sbavature! Il tonico lo uso tutte le sere, è rinfrescante, davvero tonificante e mi piace tantissimo. Ma non ne sopporto l'odore che è troppo acre per me. Difatti non penso che lo ricomprerò anche se svolge egregiamente la sua funzione, ma per me l'odore è una cosa essenziale. Anche se so che con i prodotti naturali devo scendere a compromessi! La crema è una cosa meravigliosa. L'odore non mi piace molto ma a quello ci posso fare l'abitudine. La uso di sera perché è corposa e ho la pelle grassa ma devo dire che non unge. Idrata alla perfezione, lascia la pelle di seta. La consistenza è molto solida e forse proprio per questo non si è portati a usarne a quintalate! La ricomprerei? Certo che sì. Ho già deciso che finite le creme (che purtroppo avevo da poco comprato) farò un salto sul loro sito e perché no? Se la cosa è possibile magari mi piacerebbe andare direttamente da loro a comprare dato che si trovano a Modena, poco distante da casa mia! Bravi, bravissimi.

Canzone del giorno: Cindy Lauper True Colors