29 gennaio 2013

Casi umani e nuovi umani

Secondo me quando è "sbarcata" l'omeopatia nelle farmacie, i farmacisti sono un po' regrediti. Da dottori a maghi (nessun giudizio personale, ripeto ognuno deve fare a cura che da' frutti). Per cui molti hanno fatto notevole fatica ad ambientarsi con i ceppi, le diluizioni, le ditte e tanti hanno avuto notevole resistenza psicologica alla cosa, tanto da confondere la Loacker, nota ditta omeopatica, con la ditta che produce dolciumi (soprattutto i Wafer "Loacker che bontà).
"Mi servirebbe un prodotto della Loacker"
"Sì ma quale?"
"Ma non so, saranno dei cioccolatini"

E molti fanno fatica con l'inglese tanto da chiamare Spiriva Highlander lo Spiriva Handihaler. Per fortuna ci sono questi brevi contatti con la realtà umoristica di questo mondo a non farmi crollare. Ieri ho preso due biglietti usati del bus e mi sono messa a ritagliare tutte le lettere della scritte "Biglietto orario, area urbana Bologna" con l'intenzione di creare un messaggio da incollare con lo scotch (durante l'ordine di un cipralex e un mirapexin) per i posteri.
E la cosa più buffa sapete qual è? Che la mia immagine dall'esterno, ho scoperto, è questa:


Se non altro oggi, una mia cara amica, ha partorito dopo aver quasi raggiunto il record da Guinnes dei primati per la gestazione umana più lunga. La nuova arrivata sta bene, pesa poco più di 4 kg e dala foto che mi ha mandato ha la faccia parecchio sfavata. Non voleva proprio uscire!

Col tedesco va così e così. Diciamo che rispetto al francese capisco meglio, durante l'ascolto, alcune parole. Ma per quanto riguarda gli esercizi non ne azzecco uno. Col francese era il contrario, comprensione pari a zero ma almeno gli esercizi mi andavano meglio. Temo che il tedesco non possa Assimilare così facilmente (perdonate il gioco di parole, il corso si chiama proprio Assimil) ma si debba davvero studiare. Una mia collega, che ha fatto il linguistico, mi porterà i suoi libri di grammatica tedesca delle superiori. E che Buddha me la mandi buona.

P.s. questa settimana sto sperimentando il turno in cui ho la pausa da 4 ore. Non male. Ho cucinato, mangiato, ritirato i panni stesi, steso la nuova lavatrice caricata quel mattino, messo a fare una nuova lavatrice, studiato tedesco, guardato scrubs e poi letto. E mi avanzava ancora tempo.
Ora casco tra le braccia di Morfeo che è vero, avrò anche la pausa di 4 ore, ma esco dal lavoro alle 20.
Tschüss

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