21 agosto 2012

4.30 di notte

Domenica e mercoledì due gite in montagna. Non ve le descrivo, anche se i posti sono stati belli. Il secondo in particolare, molto toccante.


Più che altro che sogno stanotte.

E' un'avventura simil "il signore degli anelli". Quindi sono in compagnia in mezzo ai boschi ma non ricordo con chi. Ci troviamo a un certo punto in una sorta di grotta dove ci sorprende un cavaliere a cavallo di un essere gigante e nero, con le zampe di cavallo ma la stazza dell'elefante e il muso somigliante a quello di un ippopotamo. Pare però imbizzarrito e il cavaliere è in difficoltà. Così lo aiutiamo a mettere ko l'essere gigante (il mostro) e il cavaliere ci risparmia la vita. Chiedo se per ottenere una simile bestia hanno per caso incrociato un cavallo con un ippopotamo ma mi dicono che è stato incrociato "qualcosa" (non ricordo) con un fungo.

Strano, penso.

Continuiamo il nostro cammino. Forse ci sono dei mostri, non ricordo. So che ci mettiamo a dormire in una specie di scuola, ma non ne sono sicura. Era comunque una stanza vuota con una porta. Mi sveglio durante la notte (nella realtà ultimamente mi sto svegliando spessissimo. Sempre intorno alle 4.30. La cosa buffa è che mi sveglio e penso "no, non devo guardare l'ora" ma poi la curiosità prende il sopravvento ed è sempre quell'ora, minuto più minuto meno). Mi sveglio perché qualcosa mi ha svegliato. Qualcuno è entrato nella stanza. E' una ragazza con gli occhi neri, anche la sclera è nera. Apre la porta ma non entra, se ne va. E' come se pensassi "ci hanno scoperti".
Mi sveglio di nuovo perché sento qualcosa. Mi stanno iniettando del liquido nero nelle vene del braccio destro. E' sempre quella ragazza. E penso: "Ora sono contaminata".

Mi riaddormento.
Mi sveglio di nuovo ed è rimasto un piccolo buchino nero sul braccio. Ma non avverto gli altri dell'accaduto.

Presto divento anch'io come quella ragazza. Occhi nero, sclera nera. Presto le mie braccia si trasformano in lame scure e taglienti. Credo però di aver fatto qualcosa per i miei compagni, invece di fare loro del male.

Ho trovato, in questo sogno, alcune cose bizzarre. Alcune cose spiegabili. Alcune cose che mi portano indietro. Alcune cose del presente immediato.
E poi ci sono io. Un eroe o un mostro?
Ai posteri l'ardua sentenza.

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