15 luglio 2012

Il mio pezzo di universo

E' stato tanto tempo fa, forse ai tempi dell'apertura di questo blog e forse lo scrissi anche nelle pagine di questo blog, ma non trovo più il post.
Mi trovavo in centro, in via garibaldi?, quando un piccolo sconosciuto dall'aria buffa mi ha avvicinata donandomi un "pezzo di universo". Trattasi poi di un pezzo di puzzle. Ero con Pinguino, ed ero tutta contenta. Stringevo in mano il mio pezzo di universo, passeggiavo con colui che era il mio fidanzato su una nuvoletta rosa verso il mio futuro.
Ma il dramma era in agguato.
Misi dentro al libro che stavo leggendo, il "Malleus maleficarum" il mio pezzo di universo. Ma dimenticai il libro dentro la PinguinoCar.
Quando Pinguino mi riportò il libro il mio pezzo di universo al suo interno non c'era più. Forse nel prendere il libro il pezzo di universo era caduto, forse lo avevo smarrito io.
Sta di fatto che non avevo più il mio pezzo di universo, il mondo andava a rotoli, la mia nuvoletta rosa era svanita e io ero, anche se può sembrarvi stupido, triste.
Mi era spiaciuto averlo perso.

E arriviamo ad oggi. Io e Med, mio compagno del corso Java, siamo andati in giro al Balon. Per chiacchierare, per fare un giro, per vedere chissà quale nuova macchina fotografica (che infatti abbiamo trovato e Med me l'ha regalata, un affare: 5 euro)


Si avvicina un tizio piccoletto con una sorta di cappello da pescatore. "Ti regalo un pezzettino di universo".

Gli dico che ci eravamo già incontrati. 6-7 anni prima. Che mi aveva già donato un pezzo di universo, ma purtroppo lo avevo smarrito. E mi era spiaciuto tanto e sono contenta di averlo reincontrato.
Mi dice come trovare il sito internet scrivendomi dietro al pezzettino del puzzle un piccolo indizio:



Mi dice che nonsoquantimila pezzi sono in giro, che lui ha distribuito. Mi parla del suo regno di fantasia. Si chiama Graziano. Mi chiede chi sono nel mio mondo di fantasia e dico che sono un elfo. Poi mi chiede il nome nella mia vita reale. Mi chiede il segno zodiacale e fa uno sguardo di disapprovazione quando scopre che sono Toro. Allarga le braccia e mi abbraccia. Sono al Balon, nel cuore del mondo, con uno sconosciuto che mi abbraccia. E questo calore umano, di uno sconosciuto, mi fa sentire bene.

Tante cose mi fanno sentire bene.

Anche l'amicizia di Med mi fa sentire bene, e quella di Andrea, incontrato dopo tanti anni e che oggi sono andata a trovare in centro.

2 commenti:

Zion ha detto...

bello :*)

Carla ha detto...

il post è spezzato, manca qualcosa. quando salgo ho sempre poco tempo per fare tutto, così non sono riuscite a salutare altri amici, non sono riuscita a vedere altre cose, non ho fatto tutto ciò che mi sarebbe piaciuto fare. è che, lo ammetto, mi manca torino. oggi il cielo era limpido, faceva caldo ma un venticello fresco ti faceva dimenticare l'afa di bologna, in lontananza si vedevano chiare le montagne, il centro pullulava di vita. seduta dentro il bar, nella piazzetta più carina, davanti alla chiesa più bella (barocca a pianta ovale) e assaporando il bicerin "originale"...