27 giugno 2011

Stavo ripensando all'incidente.
Rimango sempre incredula da come sia in grado di affrontare grossi stress, soprattutto fisici, e un semplice esame mi faccia partir di testa.
Vammi a capire.

3 commenti:

Zion ha detto...

quando abbiamo problemi fisici (malattia, incidente), non ci sembra che gli altri abbiano grosse aspettative. In un esame sì.

Nei tuoi panni, sarei terrorizzata dalle aspettative. Un esame *bisogna* passarlo, se lo si dà, altrimenti abbiamo fallito. Io sono così. Non so se anche per te è questa la motivazione. Ho mollato un sacco di volte a metà dandomi un sacco di scuse, ma la verità è che gli esami (come i colloqui, il dover entrare in una dimensione nuova etc) mi terrorizzano.

Carla ha detto...

Sì penso anch'io. Sto valutando se fare questo enorme sforzo e mettermici sotto a studiare lasciando lo stage (da cui comunque non sto imparando niente).

Zion ha detto...

se è così, allora cerca di concentrarti solo sul fatto che lo fai per te. Tutto il resto del mondo non conta.
Puoi anche dire a tutti che non lo darai, o meglio ancora che sarà chessò a settembre. Insomma non dire la data giusta, così nessuno ti metterà ansia o pressione.
Lo fai per te stessa, per finire una cosa che hai cominciato tu e che finisci tu. Non importa come.

Abbracci forti...non avere paura. Non giudicano nemmeno una briciola di te, ma solo qualche stupida riga di programmazione. :-)