23 dicembre 2010

Sondaggio: gli Slayer aiutano a trovare parcheggio?

A Torino è scoppiata una nuova moda. Almeno credo visto che sono due giorni di file che mi capita. Saranno le feste, tutti si sentono più buoni o forse semplicemente capiscono le difficoltà di chi deve parcheggiare nel centro commerciale più grande di Torino.
Per farla breve: MinchiettaUno abita un po' lontano, lassù sui monti (e non dire che non è vero) così quando dobbiamo incontrarci un buon punto di mezzo è l'Auchan di Rivoli. Il parcheggio è aperto tuttanotte quindi anche la sera ci si becca lì e poi si va a fare due passi da qualche parte.
Ieri pomeriggio ci vediamo per un caffè ignorando il fatto che il centro commerciale sarebbe stato pieno di persone del regalo allultimomomento, così giro e giro finché un omino che portava i carrelli mi indica un posto libero. Penso ma guarda com'è gentile l'omino, meglio di un parcheggiatore e non ti chiede nemmeno i dindini per lasciarti la macchina senza graffi.
Oggi Le Gru. Le Gru è un centro commerciale poco fuori Torino, per i fiorentini sappiate che è un po' più grande de I Gigli ma ha meno parcheggio, quindi mi sono svegliata apposta stamane per andarci, perché nel pomeriggio si sarebbe trasformato nel peggiore dei luoghi (non anticamera dell'Inferno ma Inferno vero e proprio, per chi ci crede) per cui metto gli Slayer a palla (fa molto aggressive, nella speranza che a qualcuno pigli paura e mi lasci un posto), vado nel parcheggione multipiano e quando arrivo al secondo piano, quello più figo perché ha la passerella che collega direttamente al primo piano del centro commerciale, un omino mi indica un parcheggio libero. Non può essere una coincidenza. Voglio dire, due giorni su due, due centri commerciali su due, è una percentuale del 100%. Sarà che a natale siamo tutti più buoni (seeee).
In ogni caso è devastante girare nei centri commerciali in questo periodo. Fa un caldo che si muore, in più a Le Gru mi hanno levato quel bel negozio di roba per capelli (volevo comprare uno shampoo buono e la tinta viola) aggiungendo un ulteriore negozio di abbigliamento (ma basta!).
La notizia positiva è che anche al Sephora de Le Gru è arrivato il marchio Urban Decay che già da tempo era venduto a I Gigli, così posso evitare di comprarlo online in Inghilterra. Hanno proprio tutto, anche le tre versioni di primer per occhi, più quella XXL, che penso prenderò non appena finisce questa che ho ora. Hanno anche il Book of Shadow III che ero tentatissima di comprare, più che altro perché la confezione è fighissima. Ma aprendola mi sono accorta che erano ombretti che già avevo, in parte nel Book of Shadow di Alice e in parte in un'altra palette di Urban Decay. Quando fanno un nuovo Book of Shadow sembra che praticamente piglino ombretti già esistenti, li rinominino e li ficchino nella palette. Meglio, risparmiati 45 euro. Ora per curiosità vado a vedere quanto mi sarebbe costato nel mio sitino inglese.
Nel mio sitino inglese non c'è ma in un altro costa 30 £ quindi circa 35 €. Più spese di spedizione... Insomma il prezzo proposto da Sephora va piuttosto bene.
Ieri sera sono andata a vedere il saggio della nipotina, spettacolo. Ha 6 anni ed è iscritta a predanza ma spero che l'anno prossimo mia sorella la iscriva a hip hop perché i ragazzi dell'hip hop sono stati fenomenali (diciamocela tutta, la danza classica è bella ma ha rotto un po' le balle, con tutto il rispetto).

Canzone del giorno: Ancora ad Odiare Subsonica ma anche Piece by Piece Slayer
Ecco il video dei ragazzotti ballerini, quasi quasi faccio hip hop!


piesse: la sorella di mio cognato ha detto che mi avrebbe strappato i miei bellissimi capelli viola. E' la seconda volta che me lo sento dire in una settimana: mi devo inquietare?

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