18 maggio 2009

Metti una sera in spiaggia.

Il bello del divertimento è che se non sei troppo rompipalle e se riesci ad adattarti a fare cose che in altri contesti non faresti, è facile da raggiungere.
Metti qualche amico, metti una sera in spiaggia, metti un parco giochi poco illuminato e qualche pazzo esempio di parkour e il gioco è fatto.
Metti che si gioca a lanciare sassi in acqua, che si gioca a centrare una boccia di plastica con i sassi, metti che la stessa boccia di plastica si usa in un calcio balilla, il risultato è semplice.
Metti che si rincorrono lucciole (non quelle sul bordo strada che ammiccano alle persone in macchina) e che ci si arrampica sui giochi per bimbi.
La giornata di ieri ci insegna che basta davvero poco per divertirsi. Il viaggio a Lisbona me lo immagino così.
Perché sì abbiamo prenotato il volo e dato la caparra per l’appartamento e io ho comprato due guide! Non vedo l’ora di andare. E di giocare ogni giorno come abbiamo giocato ieri, e bagnare i piedi nell’oceano, e fare una corsa sul tram 28, e bere un bicchieri di Porto parlando a gesti ogni lingua che non conosco.
Sto per smielare una cosa che non smielerò più perché mi fa fatica.
Ecco lo sapevo, l'ho cancellato. Eheh

Canzone del giorno: Gabriel Lamb

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato peccato peccato, adoro il miele

Zion ha detto...

peccatissimo, non è melenso, è solo bellissimo!