29 agosto 2008

Volevo solo (non) lavorare

Penso a quale lavoro mi piacerebbe fare nella vita. Mi rispondo in breve tempo: non c'è un lavoro adatto a me. In generale dopo aver passato 4 mesi a fare la stessa cosa mi sono già annoiata. E cambiare lavoro non serve perché dopo altri 4 mesi sarei di nuovo da capo.
Qualcuno mi dirà macomesonofortunataadavereunlavoro.
E' vero ma potessi scegliere non lavorerei. O meglio, farei un lavoro in cui non si lavora.
Avete mai sentito parlare di quei leggendari lavori in cui un presunto genio non fa nulla eppure guadagna un sacco di soldi? C'è un tizio che ha tirato su un'azienda di nulla. Cosa fa? Sceglie nomi di prodotti e aziende. Lo chiamano, gli dicono di che tratta il prodotto/azienda e lui propone 3 nomi. E per fare ciò prende un sacco di soldi.
Io ho avuto diverse idee. Alle superiori ero convinta che un allevamento di bachi da seta sarebbe stato il mio futuro. Ieri mi sono informata su come allevare le lumache (ma poi riuscirei mai a insacchettarle per venderle, sapendo che finiranno bollite vive?). Ho pensato anche ad aprire un kiko in franchising ma ci vogliono i soldi per il locale.
Si potrebbe anche andare tutti quanti allo zoo comunale. Vieni anche tu?
Scherzi a parte, sono un po' devastata dai brutti sogni di stanotte. Sogni un po' angoscianti, come mio solito.

Ieri sera prove. Non ho azzeccato una nota nemmeno a pagarla. Le note non si corrompono. Ha ragione Roccio, suono di meno, mi alleno di meno ed è finita. E' che la sera vorrei fare tutto, ma le ore a mia disposizione finiscono troppo in fretta. Propositi per la settimana nuova. Suonare, suonare, suonare e ancora suonare.

Canzone del giorno: Il Gioco Il Grande Omi

Nessun commento: