18 aprile 2008

Professoressa, mi scusi, ma...

Ahhhh sto cercando di abituarmi ai miei nuovi ritmi e in questi nuovi ritmi non ho incluso il blog. Una scrittina veloce veloce prima di andarmi a chiudere nel mio ufficio, il bagno. L'altra notte ho fatto un sogno strano. Ho sognato di avere uno strano rigonfiamento sul volto ad altezza zigomi, mi guardavo allo specchio e mi vedevo deforme. Arriva ad un certo punto la mia professoressa di scienze e matematica delle medie che mi guarda e dice Spero non sia nulla, ma l'avevo detto che dovevi farti controllare. Spero non sia tardi, a questo punto. Io provo terrore davanti a questa affermazione e ho paura che sia cancro e comincio a pensare all'intervento chirurgico per asportarmi quella "palletta" sugli zigomi e temo che i chirurghi mi sfigurino con altre cicatrici.

Questo sogno mi ha fatto ricordare una cosa che avevo cancellato: quando a 13 anni ho davvero avuto un tumore, avevo scovato realmente una pallina alla base del collo. Che se uno ci faceva caso era davvero ben visibile, ma portavo sempre maglie a collo alto per cui nè io nè altri se n'erano mai accorti. Quando appunto avevo scovato questa pallettina non mi ero spaventata moltissimo e la prima persona alla quale l'avevo detto era stata appunto la mia prof di scienze e mate delle medie che mi disse proprio Probabilmente non è nulla, sono ghiandoline che si possono ingrossare anche quando hai mal di gola, però vai dal medico a farti vedere. Ecco, questa cosa l'avevo cancellata.
C'è una cosa (che proprio ora mi è tornata in mente) che può avermi riportato a questa immagine. Qualche giorno fa ho incontrato una donnina che somigliava alla mia insegnante delle medie, però sembrava molto più giovane, e ho pensato potesse essere la figlia. Buffo, no?

3 commenti:

Zion ha detto...

non tanto - io chiedo molto spesso alle persone con cui noto somiglianze palesi con gente che ho incrociato se sono "parenti di" oppure no...
la risposta finora è SEMPRE stata no, però io non demordo.

Alessandro ha detto...

ciao carlina sono babu...mi spiace tu sia andata a vivere a Firenze...anche se ci si vedeva raramente...cmq sia spero tu sia felice e spero anche di poterti rivedere e di farci ancora quattro risate tutti insieme, come quella sera con angi e debbi...sei una grande!!!brava continua cosi.Un abbraccio, e un "accoffolamento" babu

Carla ha detto...

@zion: come hanno minchiettauno e minchiettadue. Hanno incontrato una che mi somigliava tantissimo e le hanno chiesto se fosse mia sorella. Peccato che io e mia sorella non ci somigliamo per nulla.. eheh

Babu! Ma che ci fi da queste parti? Vedrai che ci si ribecca, due volte al mese sono su a Torino con Roccio. Si può ancora organizzare un'altra pizzata, che dici?