31 marzo 2008

Apripista, capialzàta, capiclaque

C'è chi ha la stoffa del leader.
Ad esempio quelli che aprono lla pista a coloro che sono dietro, quando salgono sul bus. E' un continuo scendiscendi ma se questi riescono a fare un gradino per salire sul bus, gli altri dietro lo seguiranno e allora saranno quelli che scendono a dover aspettare.

E' anche il caso del capoclaque, sempre così in ombra. Eppure ho partecipato come pubblico a una trasmissione (di mediaset): Candid Angels, presentato dal trio De Grenet, Mertz, Lagerback. Se fare il pubblico a una trasmissione è una cosa noiosissima (soprattutto quando non è richiesta la tua attiva partecipazione) lo spasso vero è rappresentato da lui, il capoclaque. Perché si sappia nulla delle trasmissioni televisive registrate è reale. Prima di cominciare registrano gli applausi e fanno le inquadrature delle gente che applaude. 10 minuti e le mani quasi diventano viola a forza di applaudire. E poi le risate.
Ridere alla battute sgallinate delle conduttrici è impossibile. Non sanno recitare nemmeno le battute che altra gente scrive per loro. Così ci pensa il capoclaque. Dice Ridete. E se ridere non vi riesce dice qualche cazzata, prende per il culo le presentatrici e via così. La gente ride e loro riprendono e poi quando montano mettono un po' di applausi, un po' di risate, un po' di applausi, un po' di risate e via dicendo.

C'è un leader ancora più invisibile, il capoalzàta. Nella vita è un ansioso, teme i ritardi ed esce di casa sempre in anticipo e sempre prima. Si alza a orari improponibili perché vuole avere tempo di fare tutto con calma. Quando prende il bus e magari ha finalmente trovato un posto, si alza due fermate prima della sua per essere sicuro di riuscire a scendere.
Quello, signori, è il mio caso. Ansioso nella vita, leader sui mezzi.

Sui treni in particolare, si ha vergogna di alzarsi per primi. Aspettano tutti che qualcun altro lo faccia. Però se qualcuno si alza e fa il primo movimento per mettersi la giacca (quel tengo con le dita la manica della maglia e ruoto la spalla perché il braccio entri nella manica della giacca) si assiste a uno scenario incredibile. Quasi come nel nuoto sincronizzato anche gli altri si alzano e roteano la spalla, tirano giù borse, si arrotolano sciarpe al collo. Poi tutti in fila indiana si dirigono all'uscita e ogni tot qualcuno si aggiunge alla coda, da dietro, dal mezzo, un serpentone unico e tu non arrivi più all'uscita. E pensare che da brava ansiosa avevi cominciato a vestirti ben 20 minuti prima. Ma per la tua carrozza sei quasi un'eroina.

2 commenti:

Zion ha detto...

:))) la capoalzàta!!!! questa è geniale...

:D
Zion
ps i dietrolequinte dei programmi televisivi sono proprio un mondo a me sconosciuto. Ho imparato qualcosa da questo post! ^_^

Carla ha detto...

ehehe bacioni, capo