16 gennaio 2008

Polpa-strelli semiandati

Ho perso un po' di sensibilità alla punta dell'indice sinistro. A forza di fare Dum Dum, un po' stonato, un po' fuoritempo, sicuramente con un'impostazione sbagliata le mie dita si stanno abituando alle corde spesse e dure del basso. Dum Du-Dum Du-Dum Du-Dum.
Oggi, e solo un'oretta fa, mi hanno dato un manuale da tradurre in italiano. Per venerdì. Un manuale di 52 pagine. Senza contare che domani mattina ho tre visite mediche, dopodomani pomeriggio ne ho un'altra quindi sono sicuramente qui oggi, domani pomeriggio e dopodomani mattina. Un cazzo insomma.

Domattina abbiamo una bella ecografia della tiroide, una bellissima prova spirometrica che comunque non riuscirò a fare perché non mi riesce proprio fare le prove spirometriche e una visita dermatologica per controllare i nei. Un neo in particolare, a metà schiena, che mi si è sfracellato nell'estate 2006 in piazza Pitti mentre guardavamo le stelle sdraiati a terra e facevamo i coglioni felici. E dopodomani un ecocardiogramma. E' uno degli esami che preferisco. Stai sdraiata e se hai la fortuna di poter vedere il monitor vedi e senti il tuo cuore che batte. E ti senti davvero vivo.
Ieri sera sono riuscita a suonare poco poco, mi è spiaciuto. Anzi a dirla tutta mi stavo chiedendo se fosse possibile portare il basso qui, così in pausa pranzo.. No?
Ok. Scherzavo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Eheheh, vedrai quando comincerai a suonare ogni giorno e ti verranno quei bellissimi polpastrelli callosi sulla mano destra a forza di pizzicare le corde... Potrai usarli come appuntaspille e potrai infilare il dito nella fronte di qualcuno senza che tu ne risenta... Dita d'acciaio!!!