14 giugno 2007

L'asl

Dio vi guardi dall'asl. E poverini quelli che ci lavorano, sono pochi e sono costretti a subire anche la polemica di chi aspetta da tanto tempo. E davvero non ne possono nulla.
Comunque secondo la mia dottoressa è ora di una visita ginecologica, forse perché sono millenni che non la faccio, del resto non ricordo davvero quando è stata l'ultima volta. Lei mi dice di andare in consultorio (ma forse aveva detto ambulatorio e io ho capito male) così chiamo l'asl per prenotare ma mi viene detto dal centralino che non c'è bisogno di prenotazione. Decido quindi di prendere un piccione con due fave (malformazione genetica, penso) e porto anche tutta la documentazione per richiedere l'esenzione dal ticket. La tiroide non guarirà, quindi è giusto che io non paghi il ticket per le prestazioni mediche. Una cosa per volta. Vado al consultorio, quando è il mio turno un'infermiera, credo, arrogante e antipatica mi dice che il medico non c'è (una signora aveva chiesto un permesso da lavoro per non fare nulla! Assurdo) e che per una visita non devo assolutamente andare da loro e in ogni caso non senza prenotazione e blablablabla. Doppia cazzata quindi. Della dottoressa che mi ha spedita lì e del tizio del centralino che mi ha detto che potevo andare senza prenotazione. Mi dice di andare a prenotare al piano di sotto una visita ginecologica. Ok. Scendo e prendo i due numerini. Uno per l'esenzione e uno per la prenotazione. La richiesta dell'esenzione dura poco (intanto le prenotazioni sono al numero 41, io ho il 65): la segretaria guarda attentamente il foglio e sospira. Sospira e dice che conosce il mio medico, e quanto è bravo e quanto è buono e sospira e fa gli occhioni dolci. E' innamorata del mio dottore? Giù le mani dal mio dottore. Quando ho in mano la mia tanto agognata esenzione mi siedo tra la folla stremata della coda in attesa di prenotare: ora, penso, posso togliere questa cosa dalla lista. Sono arrivati al numero 55. Mi siedo e quasi dormo, anche se mi è impossibile perché la polemica è in agguato. Sono solo due impiegate per una montagna di gente, e tutti aspettano da troppo troppo tempo. Sapete la cosa buffa? Sono sempre gli anziani pensionati a lamentarsi. Non le persone che magari hanno qualcosa da fare. Partono, si lamentano ad alta voce ed inveiscono da soli contro un sistema che non se ne può più, ma guarda che roba, ma si può, ora gliene dico quattro e, la più gettonata, ma non è possibile o ma non è roba. Non solo lo scazzo di aspettare, anche lo scazzo di sorbirsi le persone che si lamentano di aspettare. Uno scazzo al quadrato. Mi impongo un massimo orario (non di attesa, ma di sopportazione dei pensionati che polemizzano l'un l'altro dandosi sempre ragione): rimango fino alle 11 e poi torno a casa e prenoto telefonicamente (ci vogliono due minuti due). Il mio turno è alle 10.58 (incredibile eh?): prenoto con la donnina più antipatica del mondo che mi ricorda tanto la tipa che piaceva a Fantozzi e vado alla fermata, dove un omino siciliano si lamenta delle donne.
Ma questa è un'altra storia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ah, vedo che l'Asl è uguale ovunque... mi sono trovata più o meno nelle tue condizioni, ma come dire... in un ipotettico seuito. Anch'io ho deciso dopo una vita di fare una visita ginecologica, dicendomi: vado dall'oculista tutti gl'anni, vado dal dentista tutti gl'anni, possibile che li sotto non abbia mai fatto dare una revisionatina? se ne sente di tutti i colori... una volta i tumori al seno arrivavano solo in tarda età ora anche alle giovanissime. Parto alla ricerca di un ginecolo, ma siccome dal consultorio c'ero già passata, col cappero che ci torno. cerco un dottore/essa a pago, pace, l'oculista e il dentista li pago... trovato il dottore, omo, e lì avevo io qualche problema e Nathan pure... cmq dottore bravo, visita bellissima dopo 1 mese e mezzo di attesa (sai il ciclo arriva sempre al momento giusto). ma non è finita qui, anche perchè sennò l'asl che c'entra? il dottore mi consiglia analisi complete! Asl: primo appuntamento ore 7 del mattino, numerino, tocca a me, apro la porta il tizio mi accoglie con un movimento del mento che mi indica di sedermi e mi prende ben 5 provette senza dire bhe. stavo per svenire ma ho tenuto duro! ritiro le analisi dopo un mese, mi dicono che le devo rifare e ripagare (90€) perchè hanno sbagliato il conteggio! discuto, niente da fare. altro mese per averle tutte. ora sono sfinita, non ho nemmeno la forza di tornare dal medico!

scusa per il commento fiume (sarà pieno di errori non ho riletto)!
a presto
La Francese

Carla ha detto...

Povera! Hai tutta la mia comprensione: e pensa che io ho il terrore dei prelievi!!!

Zion ha detto...

E dire che il sistema nazionale italiano è tra i migliori al mondo.......e ho detto tutto!

:-)

Zion

Carla ha detto...

Su un forum di modellismo statico qualcuno ha detto (è internazionale) che le parole "italiana" e "organizzazione" non possono essere nella stessa frase. Lo aveva letto Roccio!