19 febbraio 2007

Che sogno questo sogno

Bene, sono a casa, mi chiama Minchietta Uno. Mi dice che c'è una festa in un posto sperduto (controllo col navigatore e sono circa 22 km e qualcosa da casa). Ok le dico. Lei viene da me e poi si va lì, ma con due macchine. Non so come mai.
Mi chiama a metà tragitto e dice che sta arrivando ma la festa è a un altro indirizzo, le dico che non ci sono problemi, tanto la seguo con la macchina (nella realtà, ma anche nel sogno, io e Minchietta Uno abbiamo la stessa macchina). Arriva. Con me c'è Roccio e qualche altro strano personaggio in ciabatte. Difatti questa non sembra Torino, ma un piccolo e sperduto paese chissà dove. Esco dal box auto con la macchina, mi distraggo un attimo ma Minchietta Uno è già partita e non so che strada ha preso. Destra o sinistra? Oltretutto non mi aveva nemmeno fatto sapere l'indirizzo, altrimenti lo avrei inserito nel navigatore. Roccio prende il telefono e cerca di chiamarla. Rimane qualche minuto al telefono senza parlare, poi mi passa il telefono e non risponde alle mie domande. Sguardo fisso nel vuoto e silenzio. Chiamo io, allora. Chiamo ma l'utente non è raggiungibile. Il messaggio registrato è ovviamente diverso. Qualcosa come "Adesso l'utente non ha campo".
Provo diverse volte ma nulla, intanto mi accorgo che Roccio è sparito e oramai si è fatto tardi per fare qualunque cosa. Mando un sms a Minchietta Uno dicendo che non vado più.
Torno a casa, mi lavo la faccia e mi strucco. Alzo gli occhi sullo specchio del bagno e vedo, nel riflesso dello specchio, che nel corridoio c'è qualcuno. E' un estraneo. Faccio finta di non guardare e si avvicina. E' una donna, bassa, più bassa di me. Rotonda, parecchio cicciottella. Indossa un vestitino bianco e una maglia stretta gialla. Ha il viso truccato con fondotinta bianco. Mi giro di scatto e la schizzo con l'acqua. Scappa per il corridoio verso la porta d'ingresso.. La rincorro ma esce e riesce a entrare nella porta dell'ascensore e le porte si chiudono prima che io posso afferrarla. Esce il mio vicino di casa, che nel sogno è vestito tipo quelli dell'892.892, però ha una tutina attillata blu invece che rossa, mi dice che se non ho nulla da fare è meglio che mi rinchiuda in casa. E così faccio. Chiudo la porta a chiave e dopo poco sento bussare. Guardo allo spioncino ed è sempre questa donna.
Chiedo aiuto a mia sorella perché, stranamente, questa donna è molto forte e bussando fa sobbalzare la porta. BUM BUM BUM, tira calci e pugni e la porta quasi si piega mentre io e mia sorella cerchiamo di tenerla. Riesce a infilare le dita nello spazio che ha creato tra porta e parete e sembra avere mani di bambino ma urlo a mia sorella "Schiacciamole le dita". Ora che ci penso sembra avere solo 4 dita e le manca il mignolo. Alla fine riesce comunque ad entrare ma nonostante tutto sembra abbia paura di noi perché quando ci avviciniamo fugge. Un personaggio davvero inquietante.

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