26 gennaio 2007

Spam, Troll, Flame e altri termini incomprensibili.

Ho in mente la canzone più brutta del millennio "Nessuno ha scritto mai una canzone per me, non perché non sia speciale..". La mia nipotina avrebbe scritto una canzone molto più bella, pur sapendo parlare a malapena.
Qualcosa tipo: "Bibba (Birba), Otto (Fiocco), zia Tarla (la parte più importante della canzone, e poi..), Tataaaaa.".
Ho cominciato a leggiucchiare un libro dal titolo "Troll. Come ho inguaiato internet". Vivo su internet costantemente da almeno 6 anni, e ne ho viste di cose bizzarre sul web. Comunque per quelle poche pagine che ho letto, questo testo mi sembra un'autocelebrazione continua. Che gusto c'è a creare spam, far scoppiare flame, fingersi donna in chat? Ma questo tizio non aveva null'altro da fare?
Ho comprato questo libro perché mi piaceva la copertina, giuro. E' una collana bellina fatta di copertine fluorescenti e disegni cyberpunk (non so se il termine è esatto ma va bene anche usato impropriamente). Ho preso anche "Fight Club" ma prima finirò questa cacata che potrebbe anche sorprendermi, alla fine.

E' capitato anche a me di far scoppiare flame, sempre involontariamente, ovvio. Dato che non ricordo se ho già scritto qualcosa di simile lo riscrivo semmai e ve lo ribeccate. Appena mi sono iscritta alla mailing list delle piante carnivore, ormai nel lontano 2001, se non ricordo male, o forse 2002, è passato troppo tempo e i miei circuiti cerebrali a quest'ora sono ancora in coma, scrivevo del più e del meno. Totalmente indifferente alla netiquette scrivevo tutti i giorni di questa o quell'altra cosa, ma andava bene a tutti perché quasi tutti facevano così. Tranne, ovviamente, quelli che erano lì da circa un millennio, che speravano di poter scrivere o leggere testi interessantissimi su come sconfiggere definitivamente la botrite, oppure le proprietà nutrizionali del latte come ultima risorsa di cibo per le piante (giuro). Io, invece, scrivevo cazzate. Proprio come ora, però su una mailing list pubblica dove in teoria si doveva parlare solo di carnivore. Il regolamento, però, prevedeva che qualsiasi off topic venisse segnalato nell'oggetto della mail con un [OT]. La mail che generò il pandemonio (e che è ancora leggibile su yahoo gruppi) fu "[OT] Scusate..". In quel periodo avevo problemi col pc che surriscaldandosi troppo mi si spegneva in continuazione. Era una mail per giustificare il mio silenzio, email che ovviamente non interessava a nessuno, però preceduta dal mio fantastico segnale [OT]. Mi risposero invece in molti, dandomi consigli su come comportarmi col computer, mi chiesero se era ancora in garanzia, e si generò una mini-mailing-list a cui non ho badato molto. Voglio dire, non ci ho fatto caso. Ben presto qualcuno mi mandò a cagare abbastanza esplicitamente, molti si disiscrissero dalla mailing list (quelli che speravano in un articolo interessante sull'impollinazione manuale delle Roridula dentata. Per dire una cazzata come un'altra), molti contribuirono ad aumentare il numero degli off topic dicendo di smetterla di scrivere off topic. Generando una specie di circolo vizioso di mail in cui ci si accusava l'un l'altro, qualcosa tipo "Smettila di scrivere OT". Risposta "Anche questo è un OT", Risposta: "E anche questo!" E così via...
Non è stato l'unico caso, anche in chat (mitico canale #piantecarnivore, quando era ancora frequentato da cazzeggiatori d.o.c. come me) mi era capitato di assistere a queste cose. Ma in quanto donnina ero perdonata in quattro e quattr'otto.

C'è da dire una cosa: i nerd diventano sempre più nerd. Fino all'anno scorso, entrando in una chat qualsiasi di Linux, presentandomi come donnina e chiedendo aiuto, mi veniva offerto da almeno 2-3 persone. Ora manco a morire.
La mia condizione da donnina per cui non mi aiuta più nemmeno in quello. Quando sarò vecchina me li ritroverò sul pullman, io col bastone che invoco il posto e loro che mi diranno "Crepa, vecchiaccia!"

Oggi scendo a Firenze dal mio Roccio, quindi scappo che devo fare ancora un monte di cose. Mi porto ovviamente il libro che conto di finire in due orette. Al massimo lo abbandono sul treno, non sarebbe la prima volta. Una volta ho letto il libro di una ragazzina viziata e ricca che faceva festini a base di cocaina. Penso il libro più brutto che io abbia mai letto. L'ho abbandonato in un pub con una scritta a matita "Auguri".
Auguri.

3 commenti:

Zion ha detto...

:-) grazie altrettanto!

Zion
ps non scrivo spesso sul tuo blog ma tu sei sempre stupendissimissima :)
bacio grande e salutami Firenze!

C ha detto...

ti rilascio il link che sicuramente ti sei scordata. Questo e' stato un mito di vari forum, anche se poi credo sia saltato furoi fosse un fake. Vale veramente la pena.

Anonimo ha detto...

Nella frase "i nerd diventano sempre piu' ..." per un attimo ho pensato che volessi cambiare l'iniziale :-p
Comunque abbandonarli e' un buon modo di voler bene a libri sia belli sia brutti - se non ne comprassi pochissimi e non fossi a quei pochissimi molto affezionata, sarei sicuramente una maniaca bookcrosser come mia sorella. Baci,

Ch