24 novembre 2006

Lo zaino è pronto, mi sono appena fatta la doccia, non so se mettermi la gonna o i pantaloni, e adesso la mia unica preoccupazione è terminare questa giornata.
Comitato progonna: se la metto di certo farò una bella sorpresa a Roccio.
Comitato projeans: posso dormire in treno svaccata come meglio credo senza avere il terrore che il primo maniaco faccia cascare l'occhio sulle mie cosce.

Comitato progonna: innalza la mia autostima.
Comitato projeans: non attirano maniaci. Sono più comoda nel pienissimo pullman del mattino. Forse i tacchi e il mal di schiena non vanno d'accordo. Ok, ok ma tanto lo sapevo già che vincevano i jeans, non so perché scrivo queste cose..
Dunque si fa così. Mi metto i jeans e mi porto la gonna.

Ieri al lavoro è stata una giornata abbastanza pessima. Purtroppo quando ci sono molte prevendite TicketOne (che durano molto perché ci sono i campi con i dati personali da compilare) diverse chiamate restano in attesa. Le persone in attesa si indispongono. Ieri un romano mi ha detto che dovevamo "mangiare un po' di polvere" e alla mia richiesta di spiegazioni mi ha detto che ha chiamato due volte ma gli avevamo dato un numero sbagliato. Peccato che quando gli ho dato il numero giusto, verificando io per lui e chiamando, non ha chiesto scusa ovviamente. Un altro era arrabbiatissimo perché diceva che io lo stavo trattenendo al telefono per fargli spendere soldi. Che sia ben chiaro: ci insegnano a essere veloci e non a trattenere le persone al telefono.
Un altro su TicketOne voleva comprare dei biglietti per la partita Palermo-Inter ed era arrabbiatissimo perché non gli potevo dire se i posti che gli venivano assegnati automaticamente da TicketOne erano vicini (noi a monitor non vediamo lo schemino dei posti, però sarebbe una bella aggiunta da proporre a TicketOne).
Però la maggioranza è sempre formata da persone molto gentili. Un siciliano che voleva comprare dei biglietti per la partita ha detto che sicuramente dovevo essere fidanzata o sposata, perché avevo una pazienza..
Poi quando chiacchierando gli ho detto che mi sarebbe piaciuto vedere la Sicilia che tutti dicono sia stupenda, si è pure offerto di prepararmi una cena. Ho accettato solo qualora riuscissi a comprargli i biglietti. Ma sapevo che era impossibile. Finora sono riuscita a vendere solo un biglietto per quella partita. E un altro biglietto singolo per lo spettacolo di Wrestling. Quindi oggi spero che non mi chiami nessuno per i biglietti. Anche se, lo ammetto, con il fatto di non dover per forza essere veloce in quel caso, è anche più divertente fare quattro chiacchiere. E su questo gli uomini sono molto più bravi delle donne che invece sono diffidenti da morire.
Un giorno ho chiesto a una signora (stavo aspettando i tempi megalitici del sito, si stava caricando una pagina): "Che tempo fa lì da lei?"
Risposta "Ma questo cosa c'entra?"

4 commenti:

Unknown ha detto...

Per quanto riguarda come porsi nel treno consiglio vivamente anche di non dimenticare i vaccini anti-scorbuto. Visto che li puliscono con scadenza bisestile.

Anonimo ha detto...

HAi chiesto che tempo fa?? MA che professionista sei??

Carla ha detto...

Maryann: innanzitutto complimenti per il blog, hai un modo geniale di scrivere, davvero divertente!
E poi.. senza scherzare, lo sai che hanno trovato il bacillo della legionella su alcuni treni? Io mi metterei la tuta ermetica!

Rob: ma che ciuspola dici? Vorrei vedere te tutto il giorno al telefono! Eheh, e sappi che i silenzi ci sono vietati, perché la sensazione che hai del tempo che passa è dilatato!

Carla ha detto...

Sei tu il bestione rasato e tatuato? Eheh