25 ottobre 2006

Dei commessi, delle magie e di ogni cosa

Ieri sera ho visto Clerks 2. Mi è piaciuto e non l'ho trovato così osceno e volgare (qualcuno dovrebbe provare a guardare Scary Movie e vedere cazzi e mazzi, sul serio, per capire com'è fatto un film volgare). La differenza col primo è notevole. I personaggi sono gli stessi ma il film è a colori. Non viene narrata una sola giornata ma c'è un percorso logico, un periodo più o meno lungo. La trama di fondo è abbastanza banale, se vogliamo. Ma alla fine fa ridere, e per qualche risata in più qualsiasi stupidaggine va bene.
Oggi io e Roccio abbiamo comprato i biglietti per lo spettacolo di David Copperfield, sabato, ad Assago. Mica male come cosa, ci beccheremo lo spettacolo dell'uomo che ha fatto sparire la statua della libertà (stavo scrivendo la tour eiffel, scusate ma sono stanca da morire oggi).
Dicevo, oggi sono un po' cotta. Eppure la mattinata è stata mitica.
Un uomo mi chiama perché cerca un fornitore di sexy shop, che ovviamente non ho trovato.
Una signora mi chiama per cercare un sexy shop (ma ... è periodo?) in una o nell'altra città, ma non ce ne sono.
E il mitico mi chiede se può comprare una vera zucca intagliata per Halloween e dove.
Per non parlare della signora di Napoli che vuole la cartomante.
O del tizio che vuole parlare con la portineria di tale palazzo.

Il mondo è pieno di matti.
Comunque: in coda alla fnac per comprare i biglietti ci sono due tizie alla cassa che hanno appena acquistato i biglietti per il concerto di Gigi D'Alessio. La cassiera, che sa contare forse fino a due, si sbaglia a dare il resto perché, come dice lei, "questa cassa non calcola il resto". Dio Bono, come direbbe Roccio, non ci vuole una scienza.
Davanti a me invece c'è il sosia di David Copperfield vestito tutto di nero che, indovinate, vuole un biglietto per lo spettacolo del medesimo però a Torino stasera o domani. Ovviamente non ce ne sono più e lui viene rispedito al Mazda Palace nella speranza che lì abbiano ancora qualcosa.
Poi tocca a me, la cacapalle di turno.
Quanto mi è difficile rompere i coglioni (in certi casi). Quando sono andata l'anno scorso a comprare i biglietti per lo spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo mi sono fatta dare i biglietti sulla fiducia senza sceglierli e infatti ci siamo ritrovate io e mia mamma in una postazione molto molto molto laterale.
Oggi mi sono impuntata un po', ma cacchio. AGG è una cosa ma David è un'altra.
L'uomo che ha fatto sparire il suo jet personale.
In ogni caso mi presento così: "Voglio i due posti migliori per lo spettacolo di sabato a Milano, non importa l'ora" perché ci sono tre spettacoli: alle 14, alle 17.30 e alle 21. Abbiamo stabilito che i posti migliori erano alle 14 o alle 17.30: secondo settore perché il primo settore era esaurito. Ok, le dico, mi dia il secondo settore, a questo punto alle 17.30, ovviamente due posti vicini (la coda intanto era diventata di proporzioni allucinanti). Lei mi fa pagare e scopre che due posti vicini non ci sono. Le dico che no, allora scelgo lo spettacolo delle 14 (lei intanto ha i capelli ritti in testa ed emana scariche elettrostatiche dal naso). Poi mi fa andare dietro al bancone e vedo che allo spettacolo delle 14 dei posti per il primo settore ci sono. Avrei voluto prenderla a scariche elettriche con le stesse scariche elettrostatiche che le uscivano dal naso ma va bhe, intanto lei si lamenta perché non sa se si può fare dato che ho già pagato. In ogni caso già che ci sono mi fa scegliere i posti e io li scelgo supercentrali. Ed esco con il sorriso sulle labbra di chi per la prima volta ha chiesto ad un estraneo esattamente cosa voleva. E lo ha ottenuto.

E beccatevi questo filmato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sei un fiume in piena...... brava

Carla ha detto...

Grazie Rob :)

Mandingo: il fatto che Scary Movie sia volgare non significa che non mi abbia fatto ridere (e anche tanto). Quello che invece non sopporto dei film di Vanzina è che ci debbano essere sempre le corna. Sempre!

Chissà perché sono allergica e non lo sopporto. L'immagine dell'italiano medio, pizza spaghetti e mandolino non esiste più. Solo corna, fighe, scopate e cose viste e riviste.

Insomma, du' palle. Preferisco i film demenziali americani. Almeno lì non ci sono corna. E si ride.

Dogma mi piace all'inizio, è divertente. Poi si appiattisce da morire.

Anche questo fine non saremo a Firenze. Ma il prossimo ci puoi giurare che siamo lì e facciamo un giro per il CSN di Galceti :)

Devo scrivere dsqeh: è lo stesso rumore che fanno le mie chiappe quando ho lo squaraus.

C ha detto...

Altro che copperfield

Carla ha detto...

Altro che Chesterfield