17 ottobre 2006

C'è gente strana in metro

Ieri esco dal lavoro, dopo una mattinata allucinante in cui una persona chiede di un ristorante di nome "gusto" in una città, non ricordo quale, facciamo finta che sia Roma. Al telefono un sacco di lettere si confondono e io capisco "gusso". Le chiedo di ripetere lettera per lettera, lo faccio spesso. Lettere come la esse, la effe, la ti, la vi, si confondono troppo troppo spesso. Ma lei stizzita mi ripete per intero "gusto" e io continuo a capire "gusso" e non trovo nulla. Quindi le dico "mi scusi, gusso è genova udine savona.." e lei "no, NO, le ho detto a Roma!"
C'è chi mi chiede di metterlo a contatto con l'azienda. Ci sono le aziende che, chiamate e avvisate del fatto che c'è una persona in linea per loro, mi dicono che non le interessa.
Esco e in metro incontro un collega. Faccia da ingegnere, occhiali da ingegnere, maglione da ingegnere. Penso: "E' un ingegnere". Mi dice "ciao collega" e vedo che effettivamente ha lo zainetto dell'892424, quello che io non riesco a indossare perché mi vergogno a morte della scritta, per quello ho incaricato Roccio di trovarmi una toppetta dei Tankard o dei Rammstein , ma anche di Pluto o Paperino, perché qualsiasi cosa è meglio di quell'orrore. Lui dice che è al secondo contratto, si vanta di quanto guadagna, del fatto che è appena stato spostato ai clienti Prontissimo, che sono gli abbonati al servizio, ed evidentemente non ha mai avuto a che fare con una donna, date tutte queste cose. Scopro invece che ha fatto, o sta facendo, giurisprudenza: in un certo senso è anche peggio. Mi salvo perché a Porta Susa lui deve scappare per prendere il treno, e io ringrazio il cielo (di Roccio).
Sabato Roccio mi ha fatto vedere un cielo che ha fatto al computer e ieri davvero sembrava esserci il suo cielo, lasciato quii apposta per me, su Torino. Mi manca davvero tanto questa settimana.
Oggi dovrò portare il camaleonte simpatico dal veterinario. Sembra stare male, tipo avere una specie di prolasso dell'intestino ma non così grave. Diciamo emorroidi per sintetizzare. Ho il camaleonte con le emorroidi.
Non mi entusiasma la cosa, per mille motivi. Mi rendo conto che non riesco a stare dietro a queste bestiole e dovrò darle via. E mi intristisce perché sono animali decisamente affascinanti.
Pazienza. Vorrà dire che avrò più tempo per altro, e meno problemi nello spostarmi.

2 commenti:

C ha detto...

il cielo? addio... ha ricominciato col motore 3d e il terreno.. E' ciclico. Fra un po' otrnera' alla sua fase anale.

Carla ha detto...

Ahahah, siamo proprio molto simili. Anche io attraverso fasi.
In questa fase non voglio fare nulla. Anzi: vuoi due camaleonti?