15 luglio 2006

Il mattino ha l'oro in bocca

Ieri sera io, Nicole, Gianluca ed Erika (una ragazza che non vedo da secoli che ha fatto un pauroso restyling su se stessa) siamo stati a casa di Ivano.
Ivano ha avuto una serie di difficoltà a ricordarsi il nome di Roccio, ma anche a ricordarsi che ero io quella che saltellava da Torino a Firenze, e non Nicole.
Prima gaffe:
costruisce un aeroplanino di carta, lo fa planare su Nicole e poi le dice (Nicole era stanchissima e si stava addormentando sul tavolino del bar): "Con questo aereo puoi andare a Firenze tutte le volte che vuoi". Alchè Nicole lo guarda con aria perplessa, io lo guardo con aria perplessa, lui mi guarda con aria perplessa ed esclama: "Ah, no, ma sei tu che vai a Firenze". Seguito ovviamente da un: "Com'è che si chiama?"
Seconda gaffe:
Serata finita, è tardi, ci salutiamo, baci e abbracci. Ivano abbraccia Nicole, sempre più stanca, oramai dormiva in piedi, e le dice: "Dai, non essere triste che domani lo vedi". Nicole lo guarda perplessa, io lo guardo perplessa, lui mi guarda perplesso e mi dice: "Ah, no sei sempre tu che vai a Firenze". E poi, immancabile: "Come si chiama già?".
Temo per il loro incontro. "Tu sei, mmm Carlaaaa com'è che si chiama?"
Scherzone della serata. Nicole scippa il telefonino a Ivano quando siamo al bar e me lo porge. Io lo nascondo in borsa. Ovviamente Ivano non se ne accorge.
Tornando indietro Ivano esclama "Dov'è il mio telefonino?" e poi "Dai stronzi, lo avete preso voi". Noi, con aria innocentissima, aureola e ali d'angelo "Ivi, lo avrai lasciato lì, vai a controllare". Lui corre al bar. Torna dopo qualche minuto: noi intanto gli avevamo spento il telefono. "Non c'è, dai, siete stati voi". Erika: "Proviamo a farlo squillare", Nicole: "È spento". Gianluca "Se è spento te l'han già fottuto". Io: "Ivi, non è che quando hai pagato lo hai poggiato un attimo sul bancone e poi lo hai dimenticato lì?" Ivi: "No, la barista dice che non c'era nulla"
Insomma alla fine mentre ci stiamo ridirigendo tutti al bar, Gianluca dice che "non ha voglia di tornare indietro" e io tiro fuori il telefono.
Tadà.
Nicole dice che il Chianti è afrodisiaco: dopo questa nuova affermazione sono state prenotate circa 3-4 bottiglie di Chianti. Un po' da portare su in montagna per il 23, quando scarpineremo per due ore e mezza in un posto di cui non ricordo il nome, ma ricordo le foto ed è un posto stupendo. Minchietta Uno dice che il vino in montagna è più buono. Immagino che poi per scendere ruzzoleremo giù.
Un po' per la serata del 22, in cui amici vecchi e nuovi sono stati prenotati per conoscere Roccio. Con Ivano ho quasi perso le speranze: se lo ricorderà?
Tornando verso casa, Gianluca mette un cd pieno di ricordi. Premetto che da piccina ero una fan degli Articolo 31. Ma non ero l'unica, piacevano un po' a tutti noi. In particolare ricordiamo Ivano che cantava sempre "Funky Tarro" e ripeteva sempre, sempre, sempre "Tipa, permetti una parola? Lo sai che c'hai una camminata che c'ho il cuore in gola". Eravamo piccini, non si parlava mai di lavoro, nessuno di noi sapeva cosa fosse, a parte Ivano che lavora dall'età di 14 anni. Passavamo i pomeriggi a pensare a cosa avremmo mai fatto da grande, a divertirci, suonare la chitarra e cantare alla Pellerina, prendere per il culo Gianluca che studiava sempre fisica, giocare a freesbe e a chiederci come saremmo stati 10 anni dopo e se ci saremmo frequentati ancora.
È bello sapere che 10 anni dopo siamo tutti qui, stessi sogni e speranze, ancora noi, che ci rivediamo il tempo di una birra e una pizza e per un attimo ci chiediamo ancora che cosa faremo mai da grandi. Un po' consapevoli che persone come noi, grandi non si diventa mai.
Canzone della serata, ovviamente: Funky tarro Articolo 31

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io ero un grande fan degli Articolo 31, con tanto di partecipazione al concerto ed acquisto di 3/4 album, singolo del Funkytarro compreso.
Sono inoltre un grande fan del Chianti, ma su questo penso che non ci siano mai stati troppi dubbi, tantomeno ripensamenti: se è più buono in montagna non te lo so dire, però... Magari me lo dirai tu, poi...
Solo una cosa non ho capito: ma chi è che veniva a Firenze saltellando? E soprattutto, c'è una relazione col Chianti Classico?!

Una carezza, ed un sussurro!

Anonimo ha detto...

ma perchè gaffe?
è solo un pò smemorato...io farei lo stesso....

Anonimo ha detto...

scusate, volevo solo far notare questa cosa.

Riferimenti di oggi a questa pagina:
Google.it (ho fatto una sega al cavallo)

Carla ha detto...

sussurratore: io vengo saltellando a Firenze, con o senza Chianti! :)

drest: smemoratissimo. una banda di malaati di alzheimer insomma..

Carla ha detto...

sì lasciamo stare i riferimenti va ;)